Try Qanik Type! Insert your text below!
QanikType nasce come identità per Qanik, uno spazio aperto, multidimensionale e multidisciplinare,
dove mestieri, tecnologie e idee si incontrano e si scontrano tra ordine e caos sul terreno dell’espressione visiva!
Ho disegnato questa font per rappresentare queste due forze contrapposte, quale sia l’una o l’altra, lascio all’osservatore e alla curiosità
delle sue emozioni il compito di scoprirlo.
Trae ispirazione da forme arcaiche e artigiane della scrittura ma
si plasma su di una modernità e dinamicità tipiche della tecnologia contemporanea.
La ricerca si è focalizzata su forme semplici, su segni che ricordino la scrittura incisa, ma che siano strutturalmente opposte ad essa.
I glifi vorrebbero ricalcare un fare di getto, in alcuni casi ricordano
la stenografica, ma hanno radici lontane: i graffiti preistorici e
le antiche incisioni rupestri. La loro essenzialità, estremizzata
in taluni segni, è volta ad eliminare l’eliminabile sino al limite
della leggibilità e riconoscibilità dell’alfabeto. Le geometrie volutamente si allontanano dalle forme classiche, e l’assenza
delle grazie è quasi totale, di loro rimane solo un ricordo nei tagli inclinati che chiudono alcune aste.
Dalla modernità attinge forme quasi sempre raccordate e la quasi totale assenza di parallelismi. Il cuore tecnologico è dove maggiormente viene esaltata l’intrinseca contraddizione di questo carattere, con questo font, è possibile comporre testi mutevoli,
di volta in volta differenti di ritmo e peso, e che si alternano
in chiaroscuri a volte delicati e altri stridenti, mantenendo però
stabile una regolarità quasi sottovoce. A prima lettura sembra
un codice indecifrabile, una scrittura Fenicia, ma ben guardando
il codice svanisce per lasciar posto a forme che via via si fan
sempre più chiare e riconoscibili…